Di Giuliano Gaia e Stefania Boiano, InvisibleStudio
Nel 2022, con il rilascio di DALL-E da parte di OpenAI, si è presentata un'opportunità unica per esplorare il potenziale e i rischi della creazione artistica mediante intelligenza artificiale. Questo studio ha portato alla creazione di Mason Taylor, un artista digitale fittizio, per indagare la facilità con cui identità artificiali possono essere integrate nel mondo artistico online.
Creazione di Mason Taylor
L'idea di Mason Taylor è nata con l'intenzione di utilizzare DALL-E per generare opere d'arte che fossero sia visivamente accattivanti che diversificate. DALL-E, un avanzato modello di intelligenza artificiale, è stato impiegato per produrre immagini di un mondo post-umano, con un'attenzione particolare alla coerenza stilistica.
Sviluppo della Presenza Online
Per legittimare l'esistenza di Mason Taylor, è stato creato un profilo Instagram (@masontaylorart), dove sono state caricate le opere generate da DALL-E. Ogni post era accompagnato da titoli e descrizioni oniriche. Inoltre, è stata creata con l'AI una biografia plausibile che delineava il background artistico e le influenze di Taylor.
Analisi dei Rischi e delle Opportunità
L'esperimento ha dimostrato quanto sia semplice creare un'identità artistica credibile utilizzando strumenti di intelligenza artificiale. Questo solleva importanti interrogativi etici riguardo la trasparenza e l'autenticità nel mondo dell'arte digitale. La velocità con cui Mason Taylor ha acquisito follower e riconoscimento ha evidenziato la vulnerabilità del pubblico a essere ingannato da identità artificiali.
Conclusioni
Il caso di Mason Taylor offre uno spunto di riflessione significativo sulle implicazioni dell'uso dell'intelligenza artificiale nella creazione artistica. Mentre queste tecnologie aprono nuove possibilità creative, è cruciale sviluppare linee guida etiche e metodologie per garantire che l'arte rimanga autentica e trasparente.
Questo esperimento non solo ha evidenziato il potenziale creativo di DALL-E, ma ha anche messo in luce la necessità di una maggiore consapevolezza e regolamentazione nell'uso dell'intelligenza artificiale nell'arte. Mason Taylor è un esempio di come l'intelligenza artificiale può influenzare profondamente il panorama artistico, sollevando questioni che necessitano di ulteriori esplorazioni e discussioni accademiche.
Per questo abbiamo creato la versione italiana del Toolkit sull'Intelligenza Artificiale per i Musei, una guida per le istituzioni culturali per impostare i propri progetti di AI in modo etico.
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